Debora Reggiani
Sono Debora Reggiani,
se penso a me stessa mi ritengo una persona costruttiva, determinata, capace di costruire ponti di dialogo nei contesti più disparati.
Proprio questo sa caratterizzarmi: una certa forza sapiente che non mi abbandona sia in contesti formativi complessi quali carceri, sole donne o bambini in cui le qualità che metto in campo sono rappresentate dall’ascolto attivo, da una certa propensione all’accompagnamento e soprattutto dall’intuito e dall’empatìa.
Tali caratteristiche mi hanno consentito di insegnare e formare diversi gruppi target, quali donne, bambini, giovani adulti adattando di volta in volta i modelli di mediazione appresi alle esigenze dei singoli.
Decisamente rilevante e di non minore importanza la formazione dedicata a gruppi di donne straniere, in cui il dialogo interculturale prima, la riscoperta di valori originari delle terre d’origine poi, hanno costituito elementi di primo piano.
Ciò che mi contraddistingue è un’attenzione fattiva rivolta all’importanza del rito, alla riscoperta dei valori tradizionali appartenenti a ciascuna specifica cultura; poiché se è vero che ognuno di noi è intriso di mappe culturali della cultura di arrivo, altrettanto radicale e importante appare la cultura di provenienza.
Spesso, la tematica dell’ibridazione ha prodotto portati e modelli molto originali in colui o colei che sono depositari di tematiche d’altrove, dalla danza, alla musica, al cibo, ai rituali.
Propongo durante le mie formazioni sessioni di mediazione, le quali possono essere dirette o indirette, a seconda se la persona desideri entrare a contatto col suo antagonista o meno, presupponendo vi sia un conflitto in corso. Si svolgono predisponendo un ambiente improntato all’ascolto, al setting operativo in cui le modalità per transitare non prescindano mai dalle possibili cause.
Modelli formativi:
la formazione mediativa è composta da giochi, simulazioni e teoria in modalità didattica interattiva, in cui ciascuno dei componenti può esercitarsi ad essere il “buon mediatore” apprendendo di volta in volta, strategie e tecniche comunicative volte all’approfondimento dei contenuti come l’”io sento che, proverei a..” provando a sintonizzarsi sulle corde e le modalità dell’altro, che sia parente, amico, partner.
- Tavola evolutiva: il caos, il conflitto e sue modalità
- Il setting del conflitto e come si manifesta;
- La mediazione di gruppo e la comunicazione assertiva
Questa formazione consentirà al partecipante di essere consapevole dei propri vissuti interni, portarli a galla e agirli nella vita quotidiana.
