LA PITTURA
La Pittura Fixè
L’Africa è una grande madre generosa che offre ai suoi figli ricchezze immense e preziosissime. L’arte, le tradizioni e la cultura sono le gemme più brillanti dei popoli e delle genti che abitano questo splendido continente la cui natura strabiliante ispira da millenni le menti ed il genio di artisti di grande levatura. Il fixè sur-verre (fissaggio di china e colore sul vetro)è una delle tecniche pittoriche più innovative degli inizi del ‘900 che, nata dall’estro e dalla saggezza di Babancar Lo^, divenne successivamente simbolo d’ispirazione artistica per tutta l’Africa Occidentale. A tal proposito basti ricordare che, grazie alle sue opere, nel 1982 Babacar Lo^ venne insignito della nomina di “miglior pittore dell’Africa “ dal presidente della Repubblica Leopold Sedar Senghor. Il fixè sur-verre è una tecnica quasi sconosciuta in Europa, benché sia molto stimata ed apprezzata in Francia, Svizzera e Stati Uniti. Il termine in Sé non è semplicemente simbolico infatti, il dipinto viene creato direttamente sul vetro Ciò che vediamo, così brillante e luminoso, è il pensiero di colui che scrive per noi un messaggio su di un vetro appannato e desidera darci il vantaggio di leggere da sinistra a destra. Quindi l’autore dovrà scrivere per noi da destra a sinistra, scomponendo il pensiero, le parole e le lettere in modo che, a noi, il messaggio risulti leggibile e chiaro .Per far ciò il pittore traccia con la china, dapprima, i contorni dell’opera e, dopo aver posto fa firma in modo che sia leggibile ad opera ultimata, procede a dar colore agli spazi creati con la china cominciando dai particolari più piccoli, per poi dar vita agli spazi di colore più grandi e, da ultimo, al fondo. Il tema principale di questa straordinaria forma d’arte è la vita quotidiana: i visi delle donne, il mercato, le cerimonie matrimoniali, i battesimo o semplicemente una bella conversazione all’ombra del baobab.
Le opere di Babacar Lo^ hanno portato il loro messaggio di vita e di gioia in Europa e Stati Unito attraverso numerose mostra tra le quali:
1986 Dakar “Centre Culturel Francais”
1987 Limoges “Festival dés Francophonies”
1991 Fresques « Sommet du Schef d’Etats, Paris Parc Challiot »
1994 Expositions « Droits dés Fammes » Marseille et Aix en Provence
1995 Premier Festival des Arts sur verre au Centre Culturel Français de Dakar
1996 Biennale « Dak’art » a Dakar – alliance franco-sénégalaise
1999 Bruxelles ( Museé Nationale de la Resistance)
2004 Reggio Emilia Festival Africhenere
Quest’ultima mostra venne organizzata in Italia dai figli di Babacar Lo^, Cheihk e Moussa, i quali, iniziati precocemente alla tradizione artistica dal padre, sono oggi eredi e depositari dei segreti di questa meravigliosa ed innovativa tecnica pittorica.