Moussa Lô

Nato in Senegal viene iniziato, fin dall’infanzia, alla poliedrica tradizione artistica Africana dal padre, Babacar Lô, insegnante di storia delle tradizioni, musica, danza nonché famoso pittore ed ideatore della tecnica denominata fixé sous-verre: fissaggio di china e colori sotto vetro.

Nel 1986 partecipa al “Festival International Panafricain des Artes et Cultures” tenutosi in Senegal nella cittadina di ‘Mbour, conseguendo il diploma di Artista e Coreografo. Poco dopo inizia la sua carriera presso l’Ecole des Artes et Cultures di Dakar presso la quale insegnerà per quattro anni.

Custode ed esperto conoscitore di danze, ritmi e tradizioni dell’Africa Occidentale collabora con diverse compagnie tra le quali: Ballet Ritme Africaine du Sénégal, Ballet d’Afrique Noir, Unité Africaine (per la quale ha lavorato come coreografo) e Ballet National du Sénégal. Ha collaborato con famosi musicisti (fra i quali Youssou N’dour, Ismael Lô) e l’orchestra Nazionale del Senegal.

Dal 1992 al 1995 è stato direttore artistico della compagnia di danza Super Tam Tam d’Afrique. Nel 1995 si reca in Europa in tournée e collabora all’incisione del disco e alla realizzazione del video di Jovanotti “L’ombelico del Mondo”. Dal 1996 vive stabilmente in Italia.

Dal 1996 al 2003 ha collaborato in qualità di insegnante e coreografo presso il Centro Permanente Danza “Let’s Dance” di Reggio Emilia.

Nel 2001 viene nominato direttore artistico dell’Accademia della Danza e della Musica di Modena.

In questi stessi anni tiene stages e laboratori professionali in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Canada e Africa) e fonda numerosi gruppi di danza moderna, afro salsa e funky in Europa ed il gruppo multietnico di danza tradizionale africana “Sundiatà” del quale è ancora oggi coreografo e direttore artistico.

Nel 2004 fonda, insieme al fratello Cheikh, l’Associazione Interculturale Afrodanzalo. Tra le numerose attività organizzate da Afrodanzalo, il Festival delle Arti Africane “AfricheneRE” tenutosi nel giugno del 2004 a Reggio Emilia, costituisce un momento importante per i fratelli Lô che, per quell’occasione invitarono il padre in Italia e allestirono una mostra delle sue opere presso la sala espositiva della struttura Ex Stalloni di Reggio Emilia. Nel 2007 fonda il Centro Culturale Penthi-My nella Cittadina di Ngaparou in Senegal, con l’intento di proseguire l’impegno del padre nel cercare di dare un futuro migliore ai giovani Africani e mantenere viva la tradizione artistica

Nel 2007 inizia la sua collaborazione artistica con la scuola di danza Arcadia di Reggio Emilia.

Nel marzo 2008 ha inciso e pubblicato il suo primo album intitolato “In Memory of B.R.A.S.S.” in collaborazione con la Compagnia di danza “Sundiatà”.

Nel 2010 ha inciso il suo secondo album intitolato “Sama Afrique” ” tributo alle tradizioni e ricerca sull’influenza e l’integrazione della musica Africana con i generi musicali del mondo Occidentale.

Nel 2016 ha pubblicato l’album intitolato “Mamar & Jape” tributo ai valori dell’amicizia e dei rapporti familiari.

Tra il 2014 e il 2016 organizza due esposizioni di alcune delle sue opere fixè sous verre presso la sala espositiva di Rossoamapola in Via Borgo del Correggio 48/a – Parma.

Negli ultimi anni oltre a curare la presidenza dell’Associazione Afrodanzalo, ha tenuto laboratori di danza (afro, hip – hop, salsa, Kizomba, afro moderna) e musica in Europa e Stati Uniti.

Grazie all’amore, alla profonda conoscenza della sua cultura, allo spirito pionieristico e alla curiosità avuti nell’approccio con le culture straniere, Moussa Lô ha potuto fondere, in nuovi stili di danza e musica, la tradizione Africana e quelle conosciute lungo il suo percorso artistico.